Savona. L’11 agosto, nel pieno dell’estate, ha preso vita l’AFMA Associazione Famiglie Malati d’Alzheimer, nata proprio quando le città sono svuotate e chi ha a che fare con l’Alzheimer si sente ancor più solo e abbandonato in palazzi silenziosi in cui non incontri neanche più i vicini, ormai approdati ad altri lidi festosi.
Si realizza così il sogno lungamente e faticosamente elaborato dalla professoressa Clara Simioni, che dagli anni ’90 lotta per sostenere chi ha la triste sventura di finire in quel mondo di disperazione. L’associazione si riunisce in via Zara 5 a partire dalle ore 15:30 di ogni terzo venerdì del mese.
“AFMA è nata ufficialmente il giorno del mio onomastico, un giorno augurale, proponendosi di diventare punto di riferimento per chi vive con un malato d’Alzheimer, in stretta collaborazione con le istituzioni sociali e mediche dell’ASL 2 Savonese, perché solo lavorando insieme è possibile ottenere risultati concreti”, precisa Simioni.“Il nostro intento è anche quello di far conoscere a tutti questa malattia perché non se ne abbia paura, per approcciarsi ad essa nella maniera giusta, sfatando erronei pregiudizi. Ma abbiamo anche la mira ambiziosa di sollecitare la promozione di una migliore legislazione al fine di tutelare i diritti del malato e dei suoi familiari”, afferma la professoressa. AFMA è nata dai risultati che il Gruppo di AutoAiuto Alzheimer continua ad avere da 15 anni, dove chi vive con la persona malata lentamente diventa meno isolato e meno soffocato da sensi di colpa, trasmettendo serenità al proprio caro”.